Due individui sono stati arrestati a Milano per presunte attività legate all’Isis, sono emerse minacce online rivolte a Giorgia Meloni.
Milano è stata recentemente teatro di un’importante operazione antiterrorismo condotta dalla Polizia di Stato, due individui, un cittadino egiziano e un naturalizzato italiano di origine egiziana, sono stati arrestati in relazione a presunte attività legate all’Isis e minacce alla premier Giorgia Meloni.
L’operazione e le accuse
L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – Direzione distrettuale Antimafia e Antiterrorismo. Gli arrestati sono accusati di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e di istigazione a delinquere con finalità di terrorismo. Queste accuse sono emerse in seguito alla scoperta di minacce online rivolte a importanti rappresentanti delle istituzioni italiane. Tra cui spicca il nome della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Secondo quanto riportato dalla Procura, i due individui erano estremamente attivi nella propaganda e nel proselitismo digitali per conto dell’Isis. Queste attività erano principalmente condotte attraverso chat come Whatsapp, Telegram e Facebook, dove i due lasciavano commenti, talvolta violenti, a corredo di post. Inoltre, si sarebbero messi a disposizione dell’organizzazione terroristica, finanziando cause di sostegno all’Isis e prestando giuramento di appartenenza e fedeltà.
Dettagli sull’operazione
L’operazione è stata condotta da vari enti, tra cui la Digos di Milano, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Perugia. La Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e il Servizio Centrale Polizia Postale e delle Comunicazioni. La gravità e la particolare rilevanza pubblica dei fatti hanno portato il procuratore Marcello Viola a convocare una conferenza stampa, sottolineando “l’elevato allarme sociale” generato da queste scoperte.
In conclusione, l’arresto di questi due individui rappresenta un passo significativo nella lotta contro il terrorismo e sottolinea l’importanza della vigilanza e della cooperazione tra le varie forze dell’ordine e le istituzioni. La sicurezza dei cittadini rimane una priorità assoluta e queste operazioni dimostrano l’impegno costante delle autorità in questo senso.